Flc Cgil: speranza per centinaia di migliaia

La Corte Giustizia Europea ha deciso che i precari della scuola con più di 36 mesi di servizio hanno diritto all’assunzione a tempo indeterminato. La sentenza è destinata a fare da apripista e dare una speranza alle centinaia di migliaia di precari che da anni coprono posti vacanti facendo funzionare le scuole, gli enti di ricerca, le università e tutte le pubbliche amministrazioni. Renzi non può più sostenere che il sindacato difende i garantiti!“.

Lo dichiara Mimmo Pantaleo, segretario generale Flc-Cgil, che così prosegue:  “Finalmente le ragioni dei precari – stabilità del lavoro e equa retribuzione – sostenute dalla Flc-Cgil anche in migliaia di ricorsi sono state riconosciute alla luce del sole. Adesso sfidiamo il Governo a dare immediata attuazione alla sentenza stabilizzando tutti i precari e non solo quelli iscritti nelle graduatorie a esaurimento. Ma non ci fermiamo qui. Stiamo chiedendo che nelle elezioni nel pubblico impiego delle RSU di Marzo ai precari venga riconosciuto il diritto a candidarsi e a votare. Nel rinnovo dei contratti nazionali rivendicheremo uguali retribuzioni e diritti tra lavoratori precari e a  tempo indeterminato. La Flc-Cgil vuole unire il mondo del lavoro e per queste ragioni continueremo a lottare per cancellare il precariato. Invece il Governo Renzi  con il Jobs Act allarga la precarietà e riduce il lavoro a merce per rispondere agli interessi delle imprese e dei poteri forti. La sentenza della Corte di Giustizia Europea rafforza le ragioni dello sciopero generale del 12 ottobre“.