Fism. Le sezioni primavera senza finanziamenti statali

La denuncia della Federazione delle scuole materne

La FISM (Federazione Italiana delle Scuole Materne) denuncia  la mancanza totale di fondi statali per il finanziamento 2012 delle sezioni primavera.

Le “sezioni primavera”, servizi rivolti a bambini dai 24 ai 36 mesi di età, avviate nel 2007 ed attive fino all’anno 2011/2012, rischiano di non poter più proseguire la loro attività a causa del mancato finanziamento da parte del Governo: un finanziamento peraltro parziale rispetto al costo del servizio.

Ad oggi i fondi 2012/2013 finalizzati al funzionamento di oltre 1.600 sezioni primavera – che accolgono 25.000 bambini e in cui operano 5.000 educatori – contrariamente alle ripetute assicurazioni dei mesi scorsi, non sono messi a disposizione né dal MIUR, né dal Dipartimento della Famiglia, nonostante ci fossero state autorevolissime indicazioni a voler potenziare il servizio. Eppure risultava che i fondi fossero a bilancio.

L’attivazione delle sezioni primavera -che sul territorio nazionale, hanno visto, negli scorsi anni, la virtuosa partecipazione sia di servizi gestiti da Enti locali e da scuole statali, che di servizi attivati presso scuole paritarie FISM- ha consentito una irrinunciabile risposta socio-educativa alle esigenze di molte famiglie italiane e di molte madri lavoratrici. La loro chiusura costituirebbe, oggettivamente, un danno rilevantissimo che colpirebbe soprattutto le giovani famiglie: i servizi per la prima infanzia sono fondamentali.

L’anno 20212/2013 è cominciato: il silenzio sui finanziamenti statali crea una precarietà insostenibile.

La FISM chiede che il Governo, in tempi rapidi, risolva la situazione.