il 23 gennaio all’Aran è stato sottoscritto da Cisl-scuola, Uil-scuola, Snals e Gilda (71% di rappresentanza sindacale) il contratto scuola per il biennio economico 2008-2009.

Alla sottoscrizione del contratto non partecipa la Cgil-scuola che, per proprio conto, ha indetto anche un referendum tra i lavoratori.

A proposito di quel referendum, i sindacati firmatari hanno avuto parole pesanti, affermando, tra l’altro, che quello proposto è “un referendum-bluff che assomiglia più a un atto di propaganda che a un gesto di democrazia“.

In un loro comunicato i firmatari hanno difeso la decisione sua e degli altri sindacati firmatari, affermando che “questo contratto  era realisticamente l’unico possibile; un contratto ‘ponte’ proiettato verso il nuovo modello contrattuale triennale“.

Nell’occasione è stato precisato anche che tutte le risorse disponibili sono state destinate alla retribuzione tabellare con pieno effetto su pensione e buonuscita, e che sono stati più equamente distribuiti i fondi di istituto.