Finanziaria al Senato: 174 emendamenti sulla scuola in vista della fiducia

In Parlamento si lavora alacremente sulla Finanziaria. A che punto è, e quali cambiamenti ci potrebbero essere sulla scuola?
In commissione Bilancio del Senato è ancora in corso la discussione sui circa duemila emendamenti presentati, di cui 174 relativi all’istruzione. Considerato che quasi certamente non potranno essere discussi in tempo utile prima del dibattito in aula, il Governo si prepara a porre la fiducia che verrebbe votata alla fine della settimana.
In questo caso si andrebbe forse, ancora una volta, ad un maxiemendamento che comprenderebbe gli emendamenti approvati in commissione Bilancio e quelli presentati dal Governo.
Tra i 174 emendamenti sull’istruzione, presentati da maggioranza e opposizione, ve ne sono anche tre presentati dal Governo che, più di tutti gli altri, hanno probabilità di essere approvati in via definitiva dall’Assemblea dei senatori.
L’emendamento n. 18.74 riguarda i concorsi per l’assunzione di dirigenti scolastici e integra le disposizioni già contenute nel testo iniziale della legge finanziaria.
Sostanzialmente si tratta di un recupero generalizzato dei candidati dei concorsi riservati a dirigente sia nei confronti di coloro che, pur avendo superato tutte le prove non sono stati compresi nelle graduatorie dei vincitori ma anche per quei candidati che, dopo il superamento delle prove iniziali, non hanno raggiunto una posizione utile per essere ammessi ai corsi di formazione.
L’emendamento 18.75 interviene, invece, in materia di graduatorie permanenti prevedendo che esse si trasformino immediatamente in graduatorie ad esaurimento.
In questo modo i docenti iscritti avranno la certezza dell’immissione in ruolo, anche dopo le assunzioni dei 150 mila precari previste dalla stessa legge finanziaria per il prossimo triennio, come avevano tenacemente richiesto i sindacati di categoria e alcune forze politiche, tra cui, in particolare, Rifondazione Comunista. Ma in quali tempi?