Dove non aveva funzionato Babbo Natale ha invece fatto centro la Befana.
E’ arrivato infatti in questi giorni il via libera da parte del ministero dell’Economia per la liquidazione a gennaio degli arretrati del contratto biennale 2004-2005.
La nota ministeriale del 27 dicembre scorso ha precisato inoltre che “l’applicazione del CCNL del Comparto Scuola ha comportato i seguenti interventi: inserimento dei nuovi importi stipendiali e dei nuovi importi per la retribuzione professionale docenti; nuovi importi degli assegni corrisposti a titolo di ore eccedenti; nuovo importo degli assegni per indennità di direzione e reggenza“.
Sono interessati all’incasso di questi due anni di contratto, nel comparto scuola, docenti e personale ATA per oltre un milione di unità tra ruolo e non di ruolo.
Il personale scolastico che ha lasciato il servizio nel corso di quest’ultimo biennio avrà rivalutato successivamente l’importo della pensione e della buonuscita.
Ovviamente vi è molta soddisfazione in casa sindacale per la conclusione di questa tormentata vicenda che ha tenuto con il fiato sospeso per quasi tre mesi.
Manca ora la sottoscrizione definitiva del contratto dei dirigenti scolastici e la liquidazione degli arretrati per i quali si parla di aprile.
Intanto però sia il contratto dei dirigenti sia quello del personale della scuola sono… scaduti. E già, il loro termine era il 31 dicembre scorso e sono pertanto da rinnovare dal gennaio 2006.