“Sul tema della scuola dobbiamo sfidare purtroppo molti conservatorismi“. E’ la denuncia del sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone intervenuto a Palermo a un incontro promosso da Confindustria sulla formazione con l’ex ministro dell’Interno Vincenzo Scotti.

“Oggi i professori vengono premiati per l’anzianità, mentre noi stiamo mettendo in campo alcune logiche nuove. Il tema del merito deve essere collegato a tutto quello che ognuno di noi fa nella vita e se uno nega questo principio, nega un principio di crescita – prosegue Faraone – Non mi sembra che si possa dire che non si stiano costruendo le condizioni per detassazioni, investimenti“.

“Il primo limite del nostro sistema formazione è stato rappresentato dal fatto che ogni ambito era un compartimento e questo compartimento non dialogava e non costruiva nessuna sinergia con il compartimento attiguo. Stiamo cercando di recuperare sfidando molti dogmi e molto dibattito ideologico che ha contraddistinto il dibattito su questi temi, pensiamo all’articolo 18 – dice ancora Faraone – se ci spingiamo sulla scuola, c’è un altro dibattito ideologico. C’è chi pensa a una scuola da ‘Libro Cuore’ e chi pensa a una scuola che consegna le chiavi della scuola a Marchionne e questo scontro ideologico non ci permette di parlare delle cose che si mettono in campo“.