Exploit di iscritti ai licei nel Veneto e in Umbria

Flessione generale dei licei scientifici a favore dell'opzione di scienze applicate

Il Focus del Miur sui nuovi iscritti alle prime classi delle superiori per il prossimo anno conferma il balzo in avanti dei licei, per una percentuale complessiva del 3,6%.

L’incremento è generalizzato sull’intero territorio nazionale, ma, rispetto ai diversi indirizzi, concorrono a questo incremento soprattutto i licei classici, l’opzione di scienze applicate nei licei scientifici, i licei linguistici e l’opzione economico-sociale del liceo delle scienze umane.

Perde invece mezzo punto percentuale il liceo scientifico tradizionale. Un  calo che interessa soprattutto le regioni settentrionali con il Nord Est che fa registrare in questo settore un decremento di 3,1 punti in percentuale, compensati, però, dalla opzione di scienze applicate (+ 3,3 punti in percnuale).

Le Isole, pur aumentando gli iscritti, fanno registra il minor incremento percentuale.

Il Veneto e l’Umbria, con l’incremento percentuale del 5,3%, risultano le regioni maggiormente interessate alla scelta dei percorsi liceali.

Il Lazio, con un buon incremento di iscritti (+ 3,9%), con il 59,8% di nuove iscrizioni ai licei si conferma come prima regione italiana a vocazione liceale.

Il Molise è l’unica regione a far registrare un calo di iscritti ai licei (- 2,7%).