Esame di Stato: stop a pc e telefonini

Fra “gli adempimenti irrinunciabili” posti a carico dei Dirigenti scolastici da una nota del MIUR del 27 maggio 2004 per il corretto espletamento degli esami di Stato, spicca quello di avvertire tempestivamente e in termini “perentori” tutti i candidati, sia interni che esterni, che è assolutamente vietato durante lo svolgimento delle prove scritte portare a scuola ed utilizzare telefoni cellulari di qualsiasi tipo (comprese le apparecchiature in grado di inviare fotografie e immagini).

I dirigenti sono invitati ad informare gli studenti che nei confronti di coloro che fossero sorpresi ad utilizzare qualunque tipo di supporto tecnologico – il divieto è stato esteso anche ad apparecchiature elettroniche portatili tipo i palmari e agli altri strumenti in grado di collegarsi con l’esterno – è prevista, secondo le norme vigenti in materia di pubblici esami, la esclusione da tutte le prove.

È richiesta, inoltre, una stretta vigilanza anche sulle apparecchiature elettronico-telematiche in dotazione alle scuole, che dovranno disattivare i collegamenti con la rete internet nelle aule e nei laboratori di informatica, al fine di evitare che durante lo svolgimento delle prove scritte se ne faccia un uso improprio con collegamenti all’esterno.

Presidenti di commissione e tutti commissari avranno pertanto il compito di vigilare, per evitare il verificarsi di episodi incresciosi che, oltre a turbare lo svolgimento delle prove scritte, risulterebbero, gravemente penalizzanti per gli stessi candidati.