La  seconda simulazione ministeriale della prova di matematica agli esami di Stato, espletata il 22 aprile 2015, mantiene vivo il dibattito intorno ai contenuti e alla formulazione delle tracce e sollecita una riflessione sui traguardi di apprendimento e sulla valutazione.

Mentre per la matematica si insiste  nel proporre la simulazione nazionale, il Miur, nei giorni scorsi, ha reso noti gli esempi della seconda prova scritta degli esami di Stato per i vari indirizzi degli Istituti Tecnici e Professionali. Sono esempi che forniscono le necessarie indicazioni circa il modello di articolazione della prova della sessione di giugno 2015 anche con riferimento a contenuti e formulazioni delle tracce. Una scelta opportuna e saggia che andrebbe estesa nel più breve tempo possibile a tutti gli altri indirizzi.

E a proposito di matematica, “Problemi, esercizi e prove d’esame, una Giornata per la Matematica”, è il titolo del convegno che si terrà a Roma il 28 aprile, dalle ore 9 alle ore 17,30, presso l’I.T.T.“C. COLOMBO” di via Panisperna, 255, promosso dalla Mathesis per discutere sui principali momenti della progettazione didattica: la scelta degli obiettivi di apprendimento e la stesura delle prove di verifica.

L’analisi delle prove d’esame più recenti, i risultati dell’Indagine Nazionale sulla prova scritta di matematica agli esami di Stato, l’esperienza di adozione di criteri comuni per la valutazione, che hanno finora costituito un quadro di riferimento orientativo per docenti e studenti, contribuiscono ancora, in vista dell’esame di Stato 2015, a rendere comprensibile e condiviso ciò che deve essere insegnato e ciò che è prescritto che si apprenda.

Parteciperanno all’evento, tra gli altri, il dott Gildo De Angelis, Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, il dott Alfonso Rubinacci, esperto di sistemi formativi e coordinatore del comitato scientifico di Tuttoscuola, il prof Emilio Ambrisi, Presidente di Mathesis, l’ispettore scolastico Antonio Scinicariello, il prof Sergio Severino ed altri docenti della scuola secondaria.