Erasmus: sogni di studiare all’estero? Ecco cosa devi fare

Ogni anno tantissimi ragazzi fanno le valigie e lasciano il nostro Paese per affrontare un periodo di studio all’estero. Molti quelli che scelgono il programma Erasmus+ per affrontare questa nuova avventura. Fai anche tu parte della schiera di studenti che, non solo sognano un bel periodo di studio all’estero, ma che hanno anche già i bagagli pronti? Bene, scegli con attenzione la meta in cui andare a vivere e studiare in Erasmus, come fare e a chi rivolgerti te lo dice Tuttoscuola.

Step 1: vai nella tua università e fai tappa nell’ufficio Erasmus

Ogni ateneo ne ha uno in cui puoi trovare i bandi pubblicati. Sfogliali e scegli per quale dei 28 Paesi dell’UE più Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Ex Repubblica di Macedonia o Turchia fare domanda di borsa per un periodo di studio o stage dai 3 ai 12 mesi. Fai attenzione: se vuoi partire in Erasmus l’anno prossimo, presentala entro la data specificata nel bando. 

Step 2: controlla di avere i requisiti per partire in Erasmus

Non serve essere alti e biondi per partecipare, quel che conta è il tuo curriculum accademico, la motivazione e la conoscenza della lingua. Ti manca? Don’t worry, l’Erasmus dà la possibilità di frequentare un corso.

Step 3: aspetta la graduatoria

E’ uscita ma tu non sei rientrato? Incrocia le dita e spera nei ripescaggi per uno dei Paesi che non sono stati scelti con successo. In ogni caso puoi partire in Erasmus da visit, ma senza contributi comunitari.

Step 4: non dimenticare il piano di studio – Learning Agreement

Prima di partire in Erasmus dovrai preoccuparti di avere un piano di studi chiamato Learning Agreement. Ricorda che questo deve essere approvato sia dall’università di appartenenza che da quella ospitante. Non dimenticare, inoltre, che per ottenere l’assistenza sanitaria all’estero è necessario mettere in valigia, tra le altre cose e i documenti fondamentali, anche la tessera sanitaria (Carta Nazionale dei Servizi).