Emergenti Pd/2: chi è il nuovo responsabile scuola Davide Faraone

Ma chi è e da dove viene Davide Faraone? La carriera politica si è svolta tutta all’interno del Pd (e prima dei Democratici di Sinistra) siciliano. Segretario cittadino dei Democratici di Sinistra, nel 2001 è stato eletto consigliere comunale a Palermo, confermato nel 2007 con molte preferenze.

Nell’aprile 2008 è stato eletto deputato all’Assemblea regionale siciliana nelle liste del Pd, mantenendo fino al 2012 anche la carica di consigliere comunale (capogruppo).

Nel 2012 ha partecipato alle primarie per la candidatura a sindaco di Palermo, giungendo terzo dopo Fabrizio Ferrandelli e Rita Borsellino. Alle elezioni politiche del 2013 è stato eletto deputato alla Camera nella circoscrizione XXIV Sicilia 1 per il Partito Democratico.

Si può dire che l’uomo nuovo ‘investito’ da Renzi nel settore della scuola è un tipico rappresentante della classe politica giunta al governo del Pd con il sindaco Renzi: giovane (coetaneo di Renzi), con profonde radici nella realtà locale (capogruppo al comune di Palermo), iperattivo. Fa parte di due commissioni parlamentari, per il Lavoro e di inchiesta sulle mafie, ma almeno per il momento non di quella che si occupa di Cultura e istruzione.

Un politico puro, dunque, alla guida della politica scolastica del Pd renziano? E’ possibile, stando anche alle numerose prese di posizione di Faraone su temi di politica generale. Che comunque si è già occupato di scuola: nel suo “WikiPalermo, 100 idee per la città”, parla di “Scuole aperte tutto il giorno, tutto l’anno: tempo pieno e prolungato (…) Verranno attivate offerte extracurriculari in modo da trasformare le scuole in centri di sviluppo socio-collettivo, (…) progetti destinati in modo congiunto ai ragazzi e famiglie che approfondiscano e allarghino l’offerta formativa (formazione culturale di completamento: recupero degli ultimi e potenziamento dei primi, lingue, informatica, teatro, cinema, sport, laboratori artistici,…) come anche la formazione permanente degli adulti”. Proposte interessanti, molto vicine alla prima delle “Sei idee per rilanciare la scuola” avanzate da Tuttoscuola. Comunque l’unica proposta di legge di cui è finora primo firmatario si occupa di un tema educativo, la tutela dei diritti delle persone affette da autismo.

Di questo argomento si era occupato anche qualche mese fa a Palermo, dove aveva aspramente contrastato la proposta dell’istituzione, da parte del Comune, di una “scuola materna speciale” destinata ai bambini autistici. A suo giudizio una simile scuola avrebbe soltanto contribuito a discriminare i bambini affetti da questo disturbo, contraddicendo le norme sull’integrazione degli studenti disabili. Una battaglia combattuta in prima persona, con coraggio.