Emendamenti dell’Idv al DL Sviluppo in favore del precariato

Il governo, con l’art. 9 del decreto Sviluppo, viene meno alle dichiarazioni propagandistiche diffuse nel corso della campagna per le amministrative, riguardanti un presunto piano di stabilizzazione dei precari della scuola, e conferma i tagli di altre 19.700 unità per l’anno scolastico 2011/12“. Lo denunciano in una nota le responsabili nazionali Scuola dell’Italia dei Valori, Letizia Bosco e Ilaria Persi.

In questo modo – sottolineano – vuole eludere palesemente le ormai numerose sentenze emesse dalla magistratura sulla necessità di trasformare i contratti di lavoro a tempo determinato, protrattisi per almeno 36 mesi, in contratti a tempo indeterminato, in applicazione della direttiva comunitaria 1999/70/CE, recepita dal D.Lgs. 6 settembre 2001, n. 368“.

Le due responsabili annunciano quindi che l’Idv ha presentato una serie di emendamenti a questo articolo del decreto Sviluppo.

In particolare, spiegano Bosco e Persi, “il n.7, per sopprimere il comma 18 che mira a escludere la scuola dall’applicazione della Direttiva comunitaria contro gli abusi di contratti a termine da parte dei datori di lavoro; il n.6, che individua nel numero di 150mila docenti e 40mila ATA il contingente di immissioni in ruolo da effettuarsi in tre anni; l’emendamento n. 11, che stabilisce la riapertura delle graduatorie ad esaurimento per i neo-abilitati e gli abilitandi; ed infine l’emendamento n.9 che prevede la riapertura annuale delle graduatorie e mira a salvaguardare il principio del merito, in base al quale sono redatte“.

L’IdV – concludono – chiede alle forze politiche di sostenere in Parlamento emendamenti, presentati dai deputati Borghesi, Zazzera, Di Giuseppe, Cambursano, Barbato, Messina e, in tal modo, contrastare le iniziative deprecabili attuate dal presente governo ai danni della scuola e dei suoi lavoratori, dimostrando di saper costruire convergenze costruttive, con senso di responsabilità, rispetto ad una situazione di tensione sociale che rischia di esplodere nei prossimi mesi“.