Elezioni RSU: si annunciano successi per i sindacati confederali

Non si conoscono ancora i risultati degli scrutini di voto per il rinnovo delle RSU, ma dai primi comunicati sembra emergere una netta vittoria del sindacalismo confederale che aumenta i consensi nell’insieme (si parla di oltre il 70% dei voti) e per ciascuna sigla sindacale.
Il segretario generale della Cisl-scuola, Francesco Scrima, ha affermato che, dopo lo spoglio del 30% delle schede, “I dati affluiti collocano la CISL Scuola come l’organizzazione sindacale più votata nelle maggioranza delle province fino ad ora scrutinate, con un fortissimo aumento rispetto ai risultati della precedente tornata elettorale.”
Quasi in contemporanea un comunicato della FLCgil ha fatto, provvisoriamente, il punto della situazione: “Dai dati del campione del 20% di seggi scrutinati, emerge una forte affluenza al voto, elemento che ci conforta e che giudichiamo estremamente positivo. Il sindacalismo confederale si assesta oltre il 70% dei consensi, incrementando il risultato del 2003.
All’interno del voto ai sindacati confederali, la FLC non solo si conferma il primo sindacato della scuola ma incrementa ulteriormente il successo del 2003 superando il 33% dei consensi.
In calo le altre liste, in particolare Snals, Gilda, Cobas e Anp.

Il segretario generale della Uil-scuola Massimo Di Menna, contattato da “Tuttoscuola“, si dichiara soddisfatto dell’esito provvisorio del voto. “Dai dati relativi allo spoglio dell’80% delle schede oggetto del campione del sindacato – informa Di Menna – la Uil ha superato di molte migliaia i voti delle precedenti elezioni, con un incremento che si può stimare intorno al 2%“.
Sarà interessante analizzare i dati asul territorio, quando saranno disponili. Intanto Vincenzo Alessandro, segretario della Cisl-scuola Lazio, sottolinea il successo registrato su tutto il territorio regionale, compresa la città di Roma. In particolare, rileva Alessandro, “è significativo il successo delle liste Cisl a Viterbo e Latina dove sulla base di dati provvisori ci siamo attestati intorno al 39%“. Anche se soddisfatto Alessandro non nasconde però le sue perplessità sulle modalità di svolgimento delle elezioni. A suo dire il vigente meccanismo di valutazione della rappresentatività penalizza il dato associativo.