Effetto Covid all’università: aumentano le nuove lauree in medicina, scienze e tecnologia

Il Covid influenza l’offerta universitaria. Lo dimostrano, secondo quanto raccontato dal Sole24Ore, le proposte di nuove lauree che le università hanno presentato al Cun e che attendono l’ok definitivo entro l’11 di questo mese. Dopodiché toccherà ad Anvur e ministero vidimarle prima del 15 giugno. Sebbene le richieste sembrino in aumento, con 206 attivazioni per il 2021/22, le new entry effettive – se si esclude il restyling di 14 professionalizzanti – sono in realtà 192. Mentre nel 2020/21 erano state 194. Non è sulle modalità di fruizione dei corsi che il coronavirus ha impattato, ma sui contenuti: le nuove lauree in medicina, scienze e tecnologia sarebbero ben 206 in più.

L’area Cun con più richieste è quella medica (30), seguita dall’ambito storico/filosofico/psicologico e pedagogico (26) e dall’ingegneria industriale e dell’informazione (25). In aumento sia le novità tecnico-scientifiche (69 contro le 64 dell’anno precedente) che le scienze della vita (52 contro 43), mentre calano le umanistico-sociali (85 a fronte di 91), che però mantengono la vetta per corsi complessivi. Fanalino di coda era e resta la fisica con 2 debutti nel 2021/22 e uno nel 2020/21.

La classe con il maggior numero di nuove proposte (7) è la LM-41 (Medicina e chirurgia), davanti alla LM-91 (Tecniche e metodi per la società dell’informazione) con 6. Di queste solo una riguarda Data science.