Educazione all’immagine: il bando MI – Mibact

Un bando per progetti innovativi e sperimentali volti alla promozione di nuove metodologie didattiche finalizzate all’educazione all’immagine: lo hanno lanciato il Ministero dell’Istruzione e il Ministero della Cultura. Il contributo massimo ammissibile è di 300mila euro se l’attività è biennale,  150mila euro se annuale.

Come partecipare? Con un progetto che rispetti  i seguenti requisiti: deve  avere rilevanza nazionale;  carattere di sperimentazione e/o innovatività in termini di metodi, metodologie e strumenti utilizzati; deve essere rivolto esclusivamente a docenti e studenti delle scuole di ogni ordine e grado; non deve  prevedere oneri a carico dei partecipanti, docenti, studenti e accompagnatori; non può prevedere  biglietti di ingresso, abbonamenti o qualunque altra forma di introito, né potranno essere commercializzate le opere audiovisive e i prodotti eventualmente realizzati nell’ambito del finanziamento.

Chi può presentare la domanda?  Enti Pubblici nazionali, Fondazioni che operino in ambito nazionale e che abbiamo comprovata e pluriennale esperienza nell’ambito della promozione dell’educazione all’immagine, Associazioni di categoria che operano a livello nazionale, aventi come finalità statutaria o attività principale la promozione del cinema e dell’audiovisivo con particolare riferimento all’educazione all’immagine “per” e “nelle” scuole di ogni ordine e grado, alla promozione del pubblico giovane e al potenziamento delle competenze professionali nella materia. Le richieste possono essere presentate da enti, singolarmente o in forma associata, in questo caso organizzati in rete con enti partner. Ciascun ente può presentare una sola proposta progettuale in qualità di capofila e una sola proposta progettuale in qualità di partner.

Le richieste di contributo devono essere inviate attraverso posta elettronica certificata all’indirizzo mbacdg-ca@mailcert.beniculturali.it . Le domande saranno esaminate a scorrimento fino al 15 novembre 2022 e  nel limite delle risorse finanziarie disponibili.  La valutazione tecnica sarà effettuata dal Tavolo di Coordinamento del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola che formula un parere di ammissibilità da sottoporre  al parere della Commissione di Valutazione  per il successivo invio alla Direzione Generale per il Cinema e l’Audiovisivo del MIC.

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