E’ stata una settimana straordinaria quella che ha visto la preparazione dell’Earth Day a Palestrina, Roma. L’Istituto comprensivo Karol Wojtyla, il 21 Aprile, ha ospitato le cinque scuole della città della rete “Palestrina per la pace” nello spirito condiviso “Uniti nella bellezza per salvare il mondo”. Tutte le scuole hanno precedentemente approfondito cosa può unirci nella bellezza, con l’impegno di non farci perdere quello sguardo benevolo sulle cose del mondo, a volte offuscato a causa delle  tristi notizie che rimbalzano sui media ogni giorno. In vari luoghi dell’Istituto, per giorni, frotte di ragazzini hanno personalizzato ogni angolo, realizzando laboratori per la produzione dei loro manufatti.  

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La settimana si é aperta con l’installazione del Planetario dell’ass. Astronomica Livio Gratton all’interno dell’Istituto Wojtyla: un’occasione unica, aperta a più scuole, che ha permesso di offrire la bellezza del cielo a centinaia e centinaia di alunni, grazie alla collaborazione con alcuni  genitori che si sono fatti portavoce dell’iniziativa. 

Gli studenti e studentesse delle scuole della città, il 21 Aprile 2023, sono stati accolti sulle note di “Madre Tierra” come inno all’amore verso la Terra e quello che ci dona.

I ragazzi/e del Liceo Eliano-Luzzatti hanno raccontato come è nato l’Earth Day. La narrazione ci ha emozionato, facendoci sentire vicini alle milioni di iniziative che si stavano realizzando nelle stesse ore in tutte le parti del pianeta. I liceali ci hanno poi narrato del loro lavoro di classificazione dei piccoli esseri viventi, realizzato su un grande album cartaceo, con foto e campioni dell’essere vivente studiato. Attraverso queste esperienze hanno toccato con mano come l’armonia della Terra dipende dalle relazioni di ciascun essere vivente, per quanto piccolo: una scoperta emozionante!

A proposito di piccoli esseri viventi, alcune classi IV della primaria dell’Istituto Wojtyla hanno creato il lievito-madre, curato per settimane  ed infine utilizzato per realizzare manicaretti poi offerti alle scuole ospiti, nel rispetto delle norme di sicurezza.  I bambini/e hanno impastato in diretta e raccontato, vestiti da “chef”, il lungo processo di “adozione” del lievito,  da loro battezzato “Bollicino”, che ha prodotto masse e masse di farina, fino a trasformarle in ottime pizzette e panini. 

In altri luoghi della scuola campeggiavano angoli verdi, gialli ed arancioni: spiccavano girasoli di carta piantati su cassette di cartone, casette per gli insetti, fiori di carta riciclata, angoli con piante purificatrici dell’aria e angoli dedicati all’arte, grazie alle iniziative di service learning.  Gli ambascitori del mare spiegavano come “invertire la rotta” attuale e “Farotto”, il protagonista, dispensava consigli sul rispetto delle acque marine.

Sono stati costruiti totem di cartone per l’educazione alimentare che ci invita al consumo quotidiano di frutta e verdura, per l’educazione al movimento, con il  Progetto della Regione Lazio”Un miglio al giorno” nell’ambito della “Scuola che promuove salute”; e poi ancora Scuole di pace, Special Olympics, i percorsi del PCTO, Scuola Amica, Caritas e Protezione civile. Ogni classe ha partecipato a qualche iniziativa. 

I ragazzi/e della secondaria hanno creato un sito  internet sulla vita delle api e arnie manufatte, collegandosi alle classi II della primaria che hanno realizzato un gioco di ruolo sulla vita delle api stesse. 

Tutti gli alunni si sono uniti in un  flash mob per cantare la sostenibilità umana, l’importanza dell’unione e della condivisione, fino a creare un gruppone di quasi 900 persone che hanno ballato e cantato sotto il sole.

I bambini dell’infanzia hanno rinverdito i giardini delle loro scuole bonificando aiuole con piante aromatiche e stagionali, grazie a nonni e genitori che hanno partecipato generosamente, ed infine hanno raccontato la storia “Io ho cura”, spiegando ai grandi come rispettare ambienti, animali e persone. 

I muri delle scuole hanno ritrovato la forza per diventare “parlanti” in modo nuovo, mediante allestimenti vari, cartelloni e murales. 

L’Istituto Mameli ci ha intrattenuto con l’artistica iniziativa  “I bio di versi”, donandoci versi poetici sulla bellezza della Terra, cantati sul testo di Cristicchi  “Lo chiederemo agli alberi”; poi ha donato all’Istituto Wojtyla una meravigliosa cornice composta da splendidi manufatti sull’Earth Day, da utilizzare per scattare selfie in ricordo della giornata.  

L’Istituto Pierluigi ha presentato un vademecum su come riciclare i rifiuti speciali, attraverso un ballo e una canzone in rima, il cui testo è stato proiettato su uno schermo al fine di permettere a tutti presenti di cantare insieme; l’Istituto Livatino ha narrato l’esperienza delle coltivazioni idroponiche realizzate nella loro scuola e della motivazione per cui tale produzione sia considerata sostenibile. 

Prima di ritornare a casa, dopo aver visitato i vari laboratori della scuola Wojtyla gestiti da bambini e ragazzi, gli ospiti hanno ricevuto in dono i pass-collana che li hanno resi “Ambasciatori della Terra”, realizzati su cartoncini disegnati dai bambini con il mandato di fare in modo  che ogni giorno sia “la giornata della terra”. 

Abbiamo vissuto a scuola giorni di stupore, coinvolgimento ed entusiasmo, durante i quali abbiamo sentito dire più volte ai bambini: “La scuola dovrebbe essere sempre così”. E’ stata la dimostrazione che si può imparare tanto anche divertendosi!

Pillole di felicità: ecco lo scenario che abbiamo vissuto nelle nostre  scuole, con il desiderio di portare a termine i laboratori di conoscenza della nostra Terra, di incontrarci per raccontarci i tanti panorami di bellezza già presenti nel nostro mondo!

Abbiamo imparato che questo sguardo vigile va rigenerato, come il lievito, affinché non si ammuffisca, sotto i ripetuti colpi di negatività cui i media tentano di abituarci!

Resistere grazie alle pillole di felicità!  Sono tantissime le cose ancora da fare, insieme, uniti per la bellezza della Terra!

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