E Fioroni scrisse ai presidi

 In attuazione del comma 622 della legge finanziaria 2007, dal prossimo settembre tutti gli studenti usciti dalla terza media, sono soggetti all’obbligo di istruzione per altri due anni, in un biennio di scuola superiore o, transitoriamente, nei percorsi sperimentali triennali la cui sopravvivenza è stata sancita dal comma 624 della finanziaria, fino alla messa a regime dell’obbligo di istruzione decennale.

Si tratta di un’innovazione di grande rilievo, un percorso complesso in cui le proposte, gli aggiustamenti, i contributi siano l’esito di un’azione partecipata e condivisa fra scuole e istituzioni – sostengono i sindacati

“Siamo all’inizio del percorso, dopo un lungo periodo di silenzio del Ministero rotto soltanto il 12 giugno con la convocazione di un tavolo politico con le organizzazioni sindacali che aveva lo scopo di presentare la proposta di Regolamento per l’innalzamento dell’obbligo di istruzione nel biennio della scuola superiore”. Tale bozza di Regolamento, insieme agli allegati contenenti gli Assi culturali, le Competenze chiave di cittadinanza e un documento tecnico di accompagnamento, sono poi stati inviati al CNPI per il prescritto parere, formulato in data 2 luglio

In attesa che anche il Consiglio di Stato si pronunci sulla bozza di Regolamento, il Ministro ha preso carta e penna e ha scritto una lunga lettera ai “Presidi”, nella quale presenta il percorso che si prevede di mettere in atto nei prossimi due anni per sperimentare questa innovazione in un quadro ordinamentale che però per ora rimane immutato.