Domani lo sciopero dei Cobas. Adesioni da studenti e precari

Domani 15 maggio si svolgerà lo sciopero convocato dei Cobas per protestare contro “il taglio di 57 mila posti di lavoro di docenti ed Ata per il prossimo anno“, “per cancellare le proposte di legge Aprea e Cota e il regolamento Gelmini sulla formazione, che gerarchizzano i docenti, trasformando le scuole in fondazioni private e dando ai capi di istituto il potere di assumere e licenziare il personale” e “per evitare l’espulsione in massa dei precari e richiedere la loro assunzione a tempo indeterminato sui posti vacanti“.

Nell’ambito della protesta è prevista una manifestazione nazionale a Roma, con partenza alle ore 9,30 davanti al Ministero dell’Istruzione in viale Trastevere e conclusione a piazza Navona, presso il Senato.

Allo sciopero hanno dato la loro adesione anche i Cip (Comitati insegnanti precari), l’Usi – Rdb – Cub del Pubblico impiego e gli studenti dell’Onda della Sapienza, che affiancheranno il sindacato di Piero Bernocchi nell’astensione dal lavoro e nel corteo.