Docente di motoria alla primaria in arrivo: in attesa del bando, via il reclutamento tra i supplenti

Il docente di motoria arriva alla scuola primaria: a prevederlo è l’ultima legge di bilancio che specifica che, proprio nella primaria, l’attività didattica venga integrata con la presenza del docente di motoria. Fino ad oggi, infatti, ad insegnare questa materia erano i docenti di altre materie. Ma dall’A. S. 2022/23 si cambia musica: si comincerà dalle classi quinte coinvolgendo circa 25mila classi e 2200 docenti. Per ora i docenti di motoria saranno reclutati nelle graduatorie dei supplenti della scuola secondaria.

Docente di motoria alla primaria, Sentili: ‘Il Ministero ci dia indicazioni’

“E’ una novità assolutamente positiva – commenta al Sole24Ore Valeria Sentili, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Francesca Morvillo di Torbellamonaca, a Roma e membro dell’Associazione nazionale presidi – lo sport va potenziato, soprattutto alla primaria, ma al momento mancano indicazioni operative chiare per organizzare i servizi collaterali, come il trasporto scolastico, per permettere gli incastri degli orari per i docenti che insegneranno in più scuole e anche per farci comprendere se le 2 ore di educazione motoria vanno comprese nelle 40 ore del tempo pieno e siano aggiuntive nel tempo ridotto, come sembra di capire. Insomma, il ministero ci dia indicazioni”.

Docente di motoria alla primaria: in attesa del bando si attingerà dalle GPS

Com’era prevedibile, il bando per reclutare i docenti di educazione motoria nella scuola primaria dovrà attendere un po’ di tempo prima di essere pubblicato. Pertanto, per il prossimo anno scolastico si dovrà ricorrere a personale supplente inserito nelle graduatorie provinciali (GPS) per le classi di concorso A048 e A049. Si tratta di docenti che aspirano a supplenze nella scuola secondaria di I e di II grado, ma che, nel caso in cui accettino un posto di educazione motoria nella scuola primaria, avranno il trattamento giuridico ed economico dei docenti di questo settore, compreso l’orario di insegnamento di 22 ore settimanali prestato per due ore in ciascuna delle classi interessate. Le supplenze annuali che verranno conferite dovrebbero essere 2.262, ripartite nelle province in base al numero delle classi quarte e delle pluriclassi dell’anno scorso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA