Disdetta del contratto nazionale. Un altro strappo della Cgil-scuola

Dopo il recente strappo nei rapporti sindacali unitari con la richiesta unilaterale di indizione delle elezioni per il rinnovo delle Rsu d’istituto, la Cgil-scuola compie un altro passo analogo, disdettando formalmente da sola il contratto nazionale del comparto scuola in scadenza il 31 dicembre prossimo.

Sul proprio sito infatti, è apparso ieri questo comunicato: “Nella giornata di oggi sono state inviate le lettere per la disdetta dei contratti dei comparti scuola, università e ricerca in scadenza il 31 dicembre 2009. Contestualmente, la FLC Cgil ha chiesto l’avvio delle procedure previste dal Decreto legislativo n. 165/01 per il rinnovo dei contratti collettivi di lavoro per il triennio 2010 – 2012.

La FLC Cgil presenterà, all’apertura delle trattative, dettagliate piattaforme, verificando la possibilità di giungere ad una sintesi unitaria con CISL e UIL.

La FLC Cgil si impegna fin da ora ad un forte coinvolgimento e ad una ampia consultazione della categoria e degli eletti nelle RSU“.

In materia contrattuale la Cgil-scuola aveva già preso le distanze dalla linea unitaria, non sottoscrivendo il rinnovo dell’ultimo contratto economico biennale e indicendo, sempre unilateralmente, un referendum nella categoria con esiti contrari all’intesa intervenuta.