Un comunicato unitario “allargato”, visto che alle sigle confederali CGIL e CISL si affianca anche quella dell’autonomo SNALS, dà notizia di un incontro svoltosi lo scorso 31 ottobre presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica, sulla questione dell’equiparazione retributiva della Dirigenza Scolastica alle altre Dirigenze di Stato nell’ambito del rinnovo contrattuale 2006-2009. Una rivendicazione condivisa anche dall’altra sigla più rappresentativa dei Dirigenti scolastici, l’ANP, che anzi rivendica una sorta di primogenitura nella formulazione della richiesta.

I sindacati ricordano al Governo che il 19 novembre 2006, in sede di discussione della Finanziaria 2007, la Camera dei Deputati aveva approvato un ordine del giorno – accolto come raccomandazione da parte dello stesso Governo – con cui “si impegnava l’Esecutivo a portare a compimento l’equiparazione retributiva nell’arco del quadriennio contrattuale 2006-2009“. Ma a questo impegno non erano poi seguiti fatti concreti.

Il Dipartimento della Funzione Pubblica, a sua volta, “ha preso impegno formale a portare avanti la questione, fin dai primi giorni della prossima settimana, presso il Ministero dell’Economia e il Ministero della Pubblica Istruzione, con l’intento di reperire le risorse necessarie ad avviare a soluzione il problema già con la prossima Finanziaria e per portarlo a conclusione comunque nell’arco del quadriennio contrattuale 2006-2009“. Su questa alquanto generica disponibilità della Funzione Pubblica FLC-CGIL, CISL Scuola e SNALS Confsal esprimono comunque un “giudizio positivo“, si legge nel comunicato.

Quello che un po’ stupisce, sia nella posizione dei sindacati, sia – ma forse soprattutto – nella linea tenuta dalla Funzione Pubblica e dal Ministero della P.I., è il silenzio che circonda la questione della valutazione delle prestazioni dei Dirigenti scolastici, che in qualche modo dovrebbe costituire un condizione preliminare all’equiparazione dei Dirigenti scolastici agli altri Dirigenti. Che fine ha fatto il progetto SIVADIS, che pure era stato concordato tra il Ministero, i sindacati e le maggior associazioni professionali, e che era stato addirittura inserito nel rinnovo contrattuale sottoscritto nel novembre 2005 (art. 20)?