Diplomifici: una notizia clamorosa che non sorprende.

Grazie alla magistratura il bubbone è scoppiato. Si era già capito che la patologia del diploma comprato era di nuova esplosa all’interno del sistema con virulenza e con arroganza.

Pochi giorni prima che il diplomifici occupassero le prime pagine dei giornali il Tar del Lazio aveva accolto la richiesta di sospensiva di un istituto privato romano che si era appellato contro la disposizione del direttore generale dell’ufficio scolastico del Lazio che aveva distribuito le centinaia di privatisti, confluiti su una sola scuola, su altri istituti, in forza di una norma che dispone un limite del numero di candidati esterni rispetto agli studenti interni.

Invocando un ritardo di emanazione del relativo provvedimento ministeriale annuale, i legali dell’istituto hanno convinto il TAR a confermare la presenza delle centinaia di privatisti sull’istituto “amico”.

Cosa penseranno ora i giudici del TAR?

Al rimergere del problema dei diplomifici denunciato dal ministro in Parlamento il mese scorso, Tuttoscuola, prima della notizia dell’azione della magistratura, ha predisposto un ampio servizio pubblicato sul numero di maggio della rivista in edicola, uscito in casuale coincidenza con le denunce e gli arresti di questi giorni.

Facile profezia!