Diliberto (Ci) a Tuttoscuola: Rilanciamo l’istruzione pubblica

Dopo il primo congresso della Federazione della sinistra alla quale ha dato vita nel fine-settimana con Rifondazione, Socialismo 2000, Lavoro e Solidarietà, Oliviero Diliberto, segretario dei Comunisti italiani (e portavoce della neonata Federazione), a Tuttoscuola conferma la richiesta del voto anticipato e punta sull’istruzione pubblica per il rilancio del centrosinistra.

In particolare, come si può ascoltare nell’AUDIO rilasciato al nostro microfono, Diliberto auspica “un candidato-premier in grado di unire tutti  e capace di tenere insieme le varie anime dell’opposizione. Dopodiché bisogna fare un patto di legislatura: il problema è quando si fa un errore se perseverare diabolicamente nello sbaglio, oppure cercare di correggerlo. Insomma, questa volta se si vince si sta insieme per tutto il quinquennio per realizzare alcuni punti chiari. Ne cito 3: la scuola pubblica, il lavoro, con la riduzione del precariato, e una politica fiscale più equa. Di tutto questo anche i Democratici possono ragionare serenamente con noi”.

Insomma, per il leader del Pdci “la situazione della maggioranza è una pantomima orrenda:  siamo alla bancarotta, con una crisi economica devastante, le nostre famiglie stanno malissimo, e questi fanno giochi di Palazzo francamente insopportabili. Berlusconi ha perso la maggioranza, può piacere o no ma è un dato oggettivo. In Parlamento la maggioranza non c’è più. Quindi, si deve sciogliere il Parlamento, andare alle urne e chiedere agli Italiani da chi vogliono essere governati. Credo sia una cosa di elementare coerenza democratica”.

“Noi – conclude Diliberto – vogliamo un accordo con il Pd e con tutte le altre forze del centrosinistra: l’obiettivo è quello di fare la maggioranza perché se si ripete l’errore del 2008 quando andammo separati, anche se non per responsabilità nostra vedi l’autosufficienza del Partito Democratico, perdiamo di nuovo e sarebbe un disastro per il Paese”.