Studio di Tuttoscuola/3

L’analisi dei dati mostra che i posti per i trasferimenti nella scuola primaria disponibili per che ha i punteggi ma non si avvale della precedenza per assistenza a familiari con disabilità sono estremamente limitati in alcune aree del paese.

Particolarmente accentuato il fenomeno in alcune Regioni. Abbiamo approfondito la situazione in Sicilia e in Calabria.

Spiccano in particolare, tra i trasferimenti interprovinciali, la situazione di Agrigento (su 10 posti disponibili per trasferimenti, tutti e 10 sono andati a maestri che si sono avvalsi della 104, in particolare 3 maestri e 7 maestre), Cosenza (34 su 35), Vibo Valentia (14 su 16), Palermo (53 su 65), Trapani (10 su 12), Ragusa (10 su 13), Messina (17 su 23), Reggio Calabria (24 su 37). E così via. 

Trasferimenti docenti SCUOLA PRIMARIA con precedenza per assistenza a familiari – L. 104

Elaborazione Tuttoscuola su dati Miur

Il fenomeno, se pur in forma più ridotta, è stato confermato anche nei trasferimenti dei docenti di scuola dell’infanzia, dove in Sicilia su 146 movimenti da fuori provincia 61 (42%) sono avvenuti secondo la precedenza della 104, in Campania 71 su 182 (39%), in Calabria 22 su 101 (22%).

Complessivamente in tutta Italia i trasferimenti interprovinciali di docenti dell’infanzia sono stati mediamente del 17% (206 su 1.205).

La precedenza per la 104 si è registrata anche nei trasferimenti all’interno della provincia dei maestri della scuola dell’infanzia: 582 (10%) su 5.869. Anche qui, ancora una volta, le percentuali sopra la media nazionale si sono registrate nel Mezzogiorno: 18,1% in Sicilia, 16,3% in Campania.

In tutto il Mezzogiorno le precedenze per la legge 104 in ambito provinciale sono state 387, pari a due terzi di tutte le precedenze provinciali registrate in Italia.

È presumibile che nei trasferimenti per i docenti di scuola secondaria di I e di II grado, di imminente pubblicazione, il fenomeno del ricorso alla precedenza per la legge 104/92 si ripeta.

(segue)