Didattica digitale integrata: via alla rilevazione di eventuali fabbisogni. La nota del MI

Didattica digitale integrata: predisposto un sistema di rilevazione che consentirà di raccogliere e aggiornare i fabbisogni per supportare le istituzioni scolastiche in relazione alla strumentazione tecnologica e alla connettività, al fine di assicurare a ogni alunno gli strumenti necessari a garantire, in qualsiasi condizione, il diritto allo studio. Lo comunica il Ministero dell’Istruzione attraverso una nota destinata ai dirigenti scolastici e firmata dal capo dipartimento, Max Bruschi.

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“Si tratta di poche e semplici informazioni da rilevare – si legge nella nota che le scuole possono utilizzare sia ai fini dell’analisi del fabbisogno interno per l’adozione del Piano scolastico per la didattica digitale integrata, sia ai fini della trasmissione al Ministero per il monitoraggio nazionale”.

“La presente fase di rilevazione, che resterà aperta fino al 31 agosto 2020 – fa sapere il MI -, costituisce un aggiornamento di quella già effettuata tra aprile e maggio scorso sui dispositivi e sugli strumenti digitali. Le istituzioni scolastiche dovranno inserire, nell’applicativo di rilevazione, i dati di fabbisogno di dispositivi da concedere in comodato d’uso agli alunni che ne siano privi, al netto dei dispositivi già acquistati o in corso di acquisizione grazie alle risorse stanziate per questa specifica finalità con il decreto c.d. “Cura
Italia” e con il decreto “Rilancio” e grazie alle risorse PON per le smart class”.