Diario (quasi segreto) di un prof: la vita di studenti e insegnanti diventa un libro

«Prof., quando scriverà un libro su di noi?», hanno chiesto e chiedono gli alunni. Eccolo! Questo libro non ha una dedica, poiché ogni pagina è una dedica ai “miei” studenti di ieri, oggi e domani. Ogni pagina è allo stesso tempo dedicata ai Colleghi e a tutti i Docenti “generatori di futuro”, sempre alla ricerca di un “di più” nella scuola, che tiri fuori dall’“inferno” e dia spazio a ciò che non lo è per riempire di paradiso il senso di vuoto della vita. Coraggio, state sereni e siate felici!

Questo è l’inizio del romanzo “Diario (quasi segreto) di un Prof”, il nuovo libro del prof. Marco Pappalardo, già Docente di Lettere presso il Liceo “Don Bosco” di Catania e ora presso il Liceo “Majorana-Arcoleo” di Caltagirone, oltre che giornalista di Avvenire, Credere, La Sicilia. Dopo aver scritto 25 libri su temi educativi e religiosi per famiglie, giovani, adolescenti e bambini, alcuni dei quali tradotti in diverse lingue, approda al genere romanzesco con questo libro per ragazzi, giovani e adulti, edito dalle Edizioni San Paolo.

Un prof. Un sogno. Una scatola bianca. Gli studenti, la passione educativa, un diario personale, tanto divertimento. Questi, se ben dosati come in una pozione, possono essere gli ingredienti per fare di un anno scolastico un tempo speciale, persino magico e creativo. Nel pentolone si mescolano sapientemente la vita del prof. e quella degli studenti, il desiderio di far toccare il cielo con un dito attraverso l’affezione allo studio e la fatica quotidiana dello stare sui libri, la consapevolezza di svolgere una delle professioni più belle al mondo e la difficoltà di entrare nel vissuto degli adolescenti. Il tutto con più di un pizzico di letteratura classica, dei fantasy, dei cartoons, dei fumetti e qualche goccia di musica e cinema. Un libro serio ed ironico allo stesso tempo, una lettura in cui ritrovarsi facilmente, con tanti spunti di riflessione ed educativi, raccontati con semplicità e arguzia narrativa. La Prefazione è del filosofo, Diego Fusaro.