Deleghe della Buona Scuola, avanti tutta

Sembra essere questa la volontà della ministra Fedeli e oggi forse la riferirà anche ai sindacati nell’incontro previsto al Miur alle 12. Dagli ambienti ministeriali è trapelata infatti la sua intenzione di portare a compimento tutte le deleghe previste dalla legge 107/15.

Probabilmente nel corso dell’incontro raccoglierà anche qualche proposta integrativa in merito, ma soprattutto renderà noto anche il modo per salvare le deleghe la cui scadenza è fissata per metà gennaio 2017.

Davanti alla Fedeli vi possono essere due possibili strade: chiedere (e ottenere) dal Parlamento una proroga (tre mesi almeno) per il varo delle deleghe mediante un provvedimento d’urgenza oppure sollecitare le commissioni parlamentari ad esprimere (e deliberare) il richiesto parere, in modo da far scattare la clausola speciale prevista dalla 107/15 per la proroga automatica di 90 giorni, rispetto al termine ufficiale del 15 gennaio 2017.

La proroga, oltre a consentire la messa a punto dei testi delle nove deleghe, consentirebbe di recepire anche l’eventuale parere (non previsto ma politicamente opportuno) del CSPI, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, e, integrazione importante, prevedere che per talune deleghe non ci si limiti a richiedere alle Regioni il semplice parere, bensì l’intesa, al fine di evitare rischi di incostituzionalità (decreti legislativi Madia docent).