Deleghe Buona Scuola: oggi presidio di protesta a Montecitorio

Oggi, 23 febbraio, dalle 14 alle 19, è previsto un presidio di protesta in piazza Montecitorio. Ben 92 sigle protestano contro le deleghe della Buona Scuola chiedendo al premier, Paolo Gentiloni, di non licenziarle. Qual è il problema? I decreti presenterebbero troppi difetti, sviste, errori, forzature, strumentalizzazioni di teorie pedagogiche e della continuità didattica. A segnalarlo è il Corriere.it.

Leggi i testi delle deleghe della Buona Scuola 

Le 92 sigle in questione comprendono comitati dei genitori, associazioni per la disabilità, associazioni a difesa della scuola statale pubblica, studenti e docenti. Al loro fianco 8 sigle sindacali, il sindacato confederale della FLC, l’associazione Mutilati e invalidi civili, diverse consulte comunali per la disabilità, ma anche alcuni partiti di opposizione (Sinistra italiana, Pci, Rc) e i garanti dell’infanzia di alcune regioni, come Puglia e Calabria.

Scendendo nei dettagli, secondo le sigle in protesta lo schema di legge sul sostegno depotenzierebbe la legge 104 del ‘92, trattando gli studenti allo stesso modo dei falsi invalidi. E poi ancora: l’istituzione dei Gruppi territoriali per l’inclusione, costituiti da 4 dirigenti scolastici e da docenti scelti, che decideranno se i disabili avranno bisogno del docente di sostegno. Ma non finisce qui. Insieme a questi punti non piace nemmeno lo schema di decreto sullo 0-6 in quanto, nel creare un sistema integrato della scuola dell’infanzia, andrebbe a definire un’impostazione datata e lontana da quella della maggioranza degli altri Paesi europei. E la protesta  continua anche sulla decisione di retribuire con 400 euro al mese i vincitori di concorso per due anni di apprendistato o supplenze.