Decreto scuola: Camera approva la fiducia. Valutazione, maturità e precari: ecco i punti principali

Ci siamo: la Camera approva la fiducia sul decreto scuola. I sì sono stati 305, i no 221, 2 gli astenuti. Votata la fiducia la Camera ha sospeso la seduta che riprenderà alle 20. Restano da votare i 193 ordini del giorno, di cui 157 delle opposizioni, che minacciano ostruzionismo, in particolare Fdi. Il decreto infatti decade domenica e deve dunque essere convertito in legge entro sabato. Dalle 20 alle 24 è prevista una seduta notturna per illustrare gli ordini del giorno, mentre dalle 9 di domattina, 5 giugno, verranno votati gli ordini del giorno, a cui devono seguire poi le dichiarazioni di voto e il voto finale sul provvedimento, che potrebbe slittare a sabato. Attorno alle 20 dovrebbe tenersi comunque una Conferenza dei capigruppo. In breve, riepiloghiamo di seguito i principali punti del decreto scuola.

Precari e concorso straordinario
Modificata la prova scritta per il concorso straordinario di cui sono state sospese le domande di partecipazione, previste a partire da oggi.  I docenti che hanno i requisiti per partecipare non sosterranno più una prova a crocette, ma una prova con quesiti a risposta aperta, sempre al computer. Le prove si svolgeranno appena le condizioni epidemiologiche lo consentiranno. Ai vincitori di concorso immessi in ruolo nel 2021/2022 che rientrano nella quota di posti destinati all’anno scolastico 2020/2021 sarà riconosciuta la decorrenza giuridica del contratto, anche ai fini dell’anzianità, dal 1° settembre 2020.

Sostegno
Chi ha 3 anni di servizio su sostegno, non dovrà superare la preselettiva per essere ammesso al TFA.

Valutazione
Dal prossimo anno scolastico saranno aboliti i voti numerici nella scuola primaria. Al loro posto i giudizi.

Graduatorie di istituto
No all’aggiornamento per il 2020/21. Un emendamento ha comunque modificato l’articolo prevedendo l’istituzione e l’aggiornamento delle graduatorie provinciali.

Didattica a distanza
Diventa obbligatoria per decreto a partire da quest’anno.

Avvio del nuovo anno scolastico
Il decreto consente di lavorare da ora al nuovo anno scolastico dando al Ministero dell’Istruzione gli strumenti per operare con rapidità e di raccordarsi, ad esempio, con le Regioni per uniformare il calendario di avvio delle lezioni.

Esami terza media
Il Ministero, con provvedimento specifico, deve modificare l’impianto dell’Esame che sarà fatto a distanza. Con la valutazione finale da parte del Consiglio di classe, prevedendo la consegna anche di un elaborato da parte degli studenti.

Esame di maturità 2020
Niente prove scritte, maxi colloquio orale. Tutti gli studenti avranno la possibilità di partecipare agli esami.

Privatisti
Novità per chi fa l’Esame a settembre. In attesa di conseguire il diploma, potranno partecipare con riserva alle prove di ammissione ai corsi di laurea e a procedure concorsuali pubbliche, selezioni e procedure di abilitazione per le quali sia richiesto il diploma di II grado.

Ammissione all’anno successivo
Tutti ammessi all’anno successivo, ma tutti valutati, nel corso degli scrutini finali, secondo l’impegno reale. Niente debiti alla secondaria di II grado. All’inizio di settembre sarà possibile, per tutti i cicli di istruzione, dalla primaria fino alla classe quarta del secondo grado, recuperare e integrare gli apprendimenti. Particolare attenzione sarà riservata ai ragazzi con disabilità e a quelli con bisogni educativi speciali.

Edilizia scolastica
Poteri speciali ai sindaci e ai presidenti di Provincia per agire e garantire che gli interventi possano svolgersi rapidamente e in tempi utili per l’avvio del prossimo anno scolastico.