Debunking tra i banchi: una campagna antifalsità sul coronavirus

Oltre ai contagi del covid-19 si registra la crescita smodata di un’altra epidemia, quella delle menzogne, delle imprecisioni e delle mezze verità. Va avanti dall’inizio, è come un’influenza stagionale, e aumenterà ancora.

Nel parla Paolo Giordano su Corriere.it, che, in proposito, ne elenca una incredibile quantità:  farmaci tenuti nascosti, sperimentazioni militari segrete, complotti internazionali, testimonianze audio prive di nomi e cognomi, le zampe tossiche degli animali domestici, gli anziani lasciati morire per puro arbitrio, il caldo che ucciderà il virus, le profezie (avverate) dentro libri e romanzi, perfino una cura miracolosa che era sotto gli occhi di tutti: la vitamina C. Esatto, la vitamina C.
Ogni infezione virale porta con sé delle complicazioni batteriche. 

La proliferazione di cattive notizie è tra le patologie opportunistiche della Covid-19, osserva Giordano e nello sciame digitale – nell’epidemia di falsità – ci arriva addosso di tutto: inganni plateali, omissioni, manipolazioni, inesattezze.

E se nell’ultimo mese abbiamo imparato cosa fosse il distanziamento sociale e perché fosse indispensabile, siamo ancora molto distanti dal mettere in atto un igienico distanziamento social.

Il mondo della medicina si unisce per trovare al più presto un vaccino contro la Covid-19. Il mondo dell’informazione, e noi tutti diffusori involontari di notizie, uniamoci al più presto per trovarne uno contro le falsità. Un ‘vaccino’ fatto di amore per le fonti, di comparazione critica e di molta prudenza nelle condivisioni. Affinché sia efficace, il ‘vaccino’ va somministrato in tempo.

lo scrittore lancia infine questo appello: “Perciò vorrei chiudere la reprimenda con una proposta: iniziamo dalle scuole. Una grande campagna di vaccinazione contro le voci incontrollate, a partire da adesso, quando la scuola è virtuale e i giovani sono più esposti che mai alle dicerie. Per descrivere l’azione faticosa di confutare le notizie sbagliate si usa un termine inglese, debunking, così abbiamo già anche lo slogan: « Debunking fra i banchi». Lo sciame ci sta già investendo. Facciamo presto”.