
Ddl ex Aprea: oggi il voto finale
E’ in calendario per oggi il voto finale in commissione Cultura alla Camera sul disegno di legge Aprea e altri di riforma degli organi collegiali delle scuole. La commissione si riunisce in sede deliberante, e quindi non si rende necessario l’ulteriore passaggio in aula. Il testo se approvato passerà direttamente al Senato.
Il ddl, originariamente presentato dall’ex deputata e presidente della commissione Cultura Valentina Aprea, ora assessore all’Istruzione in Lombardia, è stato profondamente modificato con il contributo di parlamentari di diversi schieramenti, ma non dell’Idv, a cui giudizio esso “porterà alla privatizzazione della scuola“. Le scuole, prevede il ddl, avranno statuti autonomi, nuclei di autovalutazione interni e partner pubblico-privati per potersi sostenere economicamente, ma non potranno costituirsi in Fondazioni come previsto inizialmente: su questo punto il Pd si è fermamente opposto.
Secondo Pierfelice Zazzera (Idv), vicepresidente della Commissione Cultura della Camera, il provvedimento “aprirà alla chiamata diretta alla faccia della meritocrazia”, ma è aspramente rimbeccato da Francesca Puglisi, responsabile scuola della segreteria Pd: “Zazzera mente, sapendo di mentire, per cercare di lucrare qualche voto del mondo della scuola. Non esiste più alcuna norma sul reclutamento e sulla chiamata diretta degli insegnanti”, e da Manuela Ghizzoni, deputata del Pd e presidente della commissione Cultura della Camera, che in una intervista rilasciata all’agenzia DIRE ribadisce a sua volta che “la cosiddetta legge Aprea, che è stata ampiamente rivista in questi mesi, non prevede alcuna privatizzazione o aziendalizzazione della scuola pubblica” ma pone “al centro l’autonomia delle istituzioni scolastiche connessa alla loro responsabilità”.
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