Dal 2009 cambia l’accesso all’università: sarà più meritocratico

Un buon curriculum scolastico potrà facilitare l’accesso alle facoltà universitarie a numero chiuso, ma solo dall’anno accademico 2009-2010, perchè il provvedimento entrerà in vigore gradualmente: è una delle novità s contenute nello schema di decreto legislativo Fioroni-Mussi approvato dal Consiglio dei ministri del 27 luglio.

Per l’ammissione alle università con corsi a numero chiuso il punteggio massimo complessivo sarà di 105 punti, 80 assegnati sulla base dei test d’ingresso universitari e 25 sulla base dei risultati conseguiti dagli studenti a scuola, con riferimento anche alle materie propedeutiche a quelle oggetto del corso di laurea.

I 25 punti “scolastici” saranno assegnati tenendo conto della media complessiva, non inferiore a sette decimi, dei voti ottenuti negli scrutini finali degli ultimi tre anni di scuola; della valutazione finale dell’esame di Stato partendo dal voto minimo di 80 su 100; dell’eventuale lode; delle votazioni finali, non inferiori agli otto decimi, conseguite dagli allievi negli ultimi tre anni nelle materie affini a quelle caratterizzanti il corso di laurea prescelto.

Il decreto prevede inoltre la realizzazione di appositi percorsi di orientamento per far sì che gli studenti possano scegliere consapevolmente i corsi di laurea universitari e dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica e il potenziamento del raccordo tra scuola e università.