Da Bruxelles un invito a fare di più

Celebrata nei giorni scorsi al Parlamento europeo la Giornata internazionale della gioventu’ africana (Iday) a 30 anni dall’eccidio di Soweto (Sud Africa), costato la vita a 200 studenti africani uccisi dalla polizia dell’apartheid. Luisa Morgantini, europarlamentare di Rifondazione comunista e presidente della commissione sviluppo, nell’occasione ha invitato l’Europa e i governi africani a ”fare di piu’ per assicurare entro il 2015 un ciclo completo di istruzione primaria a tutti i bambini in tutto il mondo”.

La giornata, oltre che ai ragazzi di Soweto, è stata dedicata anche a due giovani guineani partiti dall’Africa in cerca di formazione e ritrovati morti nella stiva di un aereo, nell’agosto del 1999 a Bruxelles. Al seminario, ospitato al Parlamento europeo e organizzato dalla Fondazione Baldovino, hanno partecipato la principessa Matilde del Belgio, oltre ad alcuni rappresentanti dell’Unicef, di Ong e della direzione generale sviluppo dell’Ue.

L’eurodeputata ha poi ricordata la gravissima situazione africana in cui “circa 46 milioni di giovani, tra i 6 e 12 anni, non hanno ancora accesso all’istruzione primaria mentre il numero degli analfabeti tra i 15 e i 24 anni continua a crescere, nonostante le quotidiane richieste di aiuto da parte dei giovani africani”.