
Culle vuote oggi: banchi vuoti domani
Il trend in atto si invertirà o è destinato a proseguire? In generale la scuola italiana dovrà prepararsi a un ulteriore spostamento del baricentro al settentrione.
Il decremento di alunni per calo di natalità registrato in questi anni nelle scuole meridionali è infatti destinato a continuare per almeno altri cinque anni, tenendo conto delle nascite già avvenute.
Lo si ricava dai dati pubblicati dall’Istat nelle settimane scorse sul bilancio demografico del Paese, in cui è riportato per ogni regione italiana l’andamento delle nascite dal 1992 al 2004: un arco di tempo che comprende la popolazione scolastica attuale della fascia dell’obbligo (primaria e secondaria di I grado) e quella che sarà scolarizzata nei prossimi sei anni.
Tra 5 anni, cioè nell’anno scolastico 2010-2011, in base ai dati Istat, nella ex-scuola media vi sarà in Italia un decremento di oltre 56 mila studenti, pari al -3,4%.
Ma nelle scuole del Sud e delle Isole la flessione rispetto al 2005/06 sarà ancora più accentuata (-94 mila), perché in Sicilia e in Sardegna complessivamente tra un quinquennio vi sarà un calo di studenti della secondaria di I grado del 13,8%, mentre nelle regioni del Sud la flessione sarà dell’12,2%.
Variazione studenti scuola secondaria I grado nel prossimo quinquennio | ||
Area |
Variazione | |
geografica |
2005/06 – 2010/11 | |
Nord Ovest |
19.639 |
5,3% |
Nord Est |
19.702 |
7,9% |
Centro |
-1.590 |
-0,5% |
Sud |
-61.273 |
-12,2% |
Isole |
-32.700 |
-13,8% |
ITALIA |
-56.222 |
-3,4% |
Elaborazione Tuttoscuola su dati Istat 2005 |
Nella scuola primaria il decremento al Sud sarà meno forte ma comunque consistente (e in futuro inciderà nuovamente sulla secondaria di I grado).
Tra un quinquennio, a fronte di un leggero aumento di alunni in Italia per effetto dell’aumento delle nascite degli anni scorsi, vi sarà nelle scuole primarie meridionali una flessione dell’8,4%, corrispondente a un calo di oltre 88 mila unità.
Tutt’altra musica invece al Nord, dove, secondo i dati dell’Istat, tra 5 anni vi saranno nelle ex-scuole medie 39mila alunni più di oggi.
Nelle primarie tra 5 anni al Nord vi saranno 102 mila alunni in più, grazie all’incremento di nascite di questi ultimi anni.
Al Centro, soprattutto nelle scuole primarie, l’andamento è positivo: 32 mila alunni in più tra 5 anni.
Variazione alunni scuola primaria nel prossimo quinquennio | ||
Area |
Variazione | |
geografica |
2005/06 – 2010/11 | |
Nord Ovest |
50.907 |
8,3% |
Nord Est |
50.733 |
12,3% |
Centro |
32.399 |
7,0% |
Sud |
-61.305 |
-8,5% |
Isole |
-26.454 |
-8,0% |
ITALIA |
46.280 |
1,8% |
Elaborazione Tuttoscuola su dati Istat 2005 |
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