CRUI: insostenibili i tagli ai fondi per l’università

La situazione del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) 2013 delle Università “è insostenibile”, registrando un calo medio di sistema rispetto al solo 2012 del 4,6%, dunque “il taglio più pesante subito dal sistema delle Università italiane da quando vige l’autonomia finanziaria”.

La denuncia è della CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università italiane) secondo cui il decremento del fondo “porterà la metà degli Atenei nella situazione di default rispetto ai limiti dell’82% (personale+indebitamento) previsti”.

Rispetto al 2009 (circa 7450 milioni di euro), sottolinea la CRUI, il FFO 2013 è di 6,690 milioni di euro con una decurtazione cumulata che sfiora l’11%.

I costi del personale a oggi, prosegue il documento dei rettori, ammontano a circa il 95% dei trasferimenti dallo Stato; il decremento dell’FFO porterà la metà degli Atenei nella situazione di default rispetto ai limiti dell’82% (personale+indebitamento) previsti dal D.Leg. 49/2012, col blocco del reclutamento e la depressione degli Atenei virtuosi. Peraltro “Si è ancora in attesa della definizione del costo-standard previsto dall’art. 5 della L. 240/2010”.