Crollo di Torino. Berlusconi: “Fatalità”. Pantaleo (Flc-Cgil): “Non è una fatalità”

Secondo il presidente del Consiglio il crollo del soffitto della scuola di Rivoli deve essere considerato “una fatalità che sarebbe potuta accadere ovunque, anche in una casa privata“. Di “tragedia veramente incomprensibile” parla il ministro Gelmini.

Per nulla d’accordo con queste diagnosi si è detto Mimmo Pantaleo, segretario della Flc-Cgil, che ha sostenuto l’esatto contrario: “non è una fatalità, vista la pessima condizione degli edifici scolastici nel nostro Paese. Una questione annosa che denunciamo da tanto tempo“.

Secondo il sindacalista quanto accaduto “può succedere ogni giorno, perciò serve un rigoroso monitoraggio delle strutture e l’investimento di risorse” al di là recente del recente stanziamento di 20 milioni di euro per l’edilizia scolastica, positivo (“un segnale“) ma insufficiente.

Ma Pantaleo va anche al di là della polemica sulle risorse, sollevando il problema dello “spezzettamento delle competenze, fra regioni, province, enti locali, che non facilita gli interventi“. A suo avviso “servirebbe un coordinamento“.

E’ importante che il sindacato ponga all’ordine del giorno il problema di un efficace coordinamento a livello istituzionale. Altrettanto importante sarebbe che le istituzioni interessate accettassero di coordinarsi (o di farsi coordinare) in funzione del conseguimento di obiettivi così importanti come la sicurezza delle scuole anziché indulgere in infinite querelles sulle reciproche competenze.