Convitti per gli alunni della primaria. In Francia

Una nuova idea educativa sta prendendo piede in Francia in questi ultimi mesi.

Si tratta di convitti (internati) pensati appositamente per gli alunni più piccoli, a partire da quelli che frequentano le prime classi della scuola primaria.

L’obiettivo primario è quello di sostenere gli alunni che hanno possibilità di conseguire buoni risultati scolastici ma non hanno le condizioni economiche o provengono da famiglie in difficoltà.

Sono già una settantina (nove sono statali) gli istituti che accolgono gli alunni delle primarie nei loro convitti, ma il loro numero è destinato ad aumentare per la forte richiesta di iscrizioni.

Ma non sono solo le famiglie disagiate a preferire questo tipo di istituti, dove i bambini possono studiare, fare i compiti e dedicarsi ad attività ludiche con il supporto di personale altamente specializzato.

Il convitto è infatti richiesto anche da genitori con lavori di alto profilo professionale, con orari troppo prolungati o che comportano continui spostamenti.

I costi? Dai 500 ai 1500 euro al mese.

Non mancano, comunque le critiche a questo allontanamento precoce dalla famiglia. Il direttore di una scuola pubblica francese, intervistato dal quotidiano Le Figaro, ritiene che l’inserimento precoce in un convitto potrebbe essere traumatico soprattutto per quei bambini che hanno un legame molto forte con i genitori.