Convegno ‘Ricercatori europei in movimento fra un paese e l’altro’

Ricercatori europei in movimento fra un paese e l’altro 9 marzo 2007. Se ne parla quest’oggi nella sede della Fondazione CRUI in un incontro che presenta l’esperienza dalla rete europea dei Centri di Mobilità ERA-MORE (European Research Area Mobile Researchers). Durante l’incontro è stata presentata una rilevazione-pilota condotta su più di 200 ricercatori stranieri in mobilità nel nostro Paese.

Fra gli altri prodotti realizzati dai centri del nostro paese anche il Portale per la mobilità dei ricercatori, che ha recentemente ottenuto l’apprezzamento della Comunità Europea per la funzionalità dei servizi offerti (4 su 5 il voto finale). L’incontro inizia alle 10.15 e un primo gruppo di relatori fornirà indicazioni sulla strategia comunitaria per la mobilità dei ricercatori nello Spazio Europeo della Ricerca. A questi seguiranno interventi di carattere più tecnico. Verranno affrontati temi quali: ingresso e soggiorno di studiosi di Paesi UE e di Paesi Terzi, riconoscimento dei titoli.

Tra i temi sul tappeto ERA MORE, una rete europea di Centri di Mobilità realizzata a partire dal 2004. Iniziativa comunitaria presente in oltre 30 Paesi e sostenuta nei vari stati da istituzioni pubbliche e private. Di essa fa parte una rete italiana, composta di 16 fra Atenei, centri e organismi di ricerca e coordinata dalla Fondazione CRUI, in partenariato con APRE e CNR. Informazioni: www.fondazionecrui.it/eracareers; http://ec.europa.eu/eracareers