Convegno annuale DiSAL a Montesilvano (PE) (18-20/3)

Inizia giovedì 18 marzo a Montesilvano (Pescara), presso il Centro Congressi “Grand Hotel Adriatico”, il convegno annuale di Di.S.A.L. (Dirigenti Scuole Autonome e Libere), associazione professionale unica nel suo genere in quanto aggrega capi di istituto delle scuole statali e non statali di ogni ordine e grado. Per oltre 130 dirigenti scolastici provenienti da 18 regioni il tema, “Imparare facendo sarà l’occasione per riscoprire ragioni e prospettive per dirigere scuole in un sistema che fatica ad un rinnovamento non ridotto a parole d’ordine o semplici riordini dell’esistente.

Non serve scomodare indagini internazionali per rilevare la difficoltà della nostra scuola nell’introdurre adeguatamente alla realtà ed a tutti gli aspetti della vita attiva gli alunni che vi passano sedici anni della loro crescita. Competenti si diventa attraverso conoscenze ricche di significato, in una scuola aperta alla realtà, piegata alla preparazione alla vita attiva.

Nello scorso convegno abbiamo sostenuto il forte nesso tra il realizzarsi di una buona scuola e la trama di alleanze sociali di cui questa ha bisogno. Ma una buona scuola poi è quella che introduce i giovani alla realtà, con l’energia e la preparazione per operarvi.

“Si impara facendo” ha insegnato un grande maestro: contro l’astrattezza e l’insignificanza di molto fare scuola, il più delle volte causa dei vari fenomeni di disinteresse dei giovani, come dirigenti scolastici ci interessa promuovere una comunità dove l’esperienza vissuta e l’insegnamento sia capace di passare dal sapere al saper fare, al saper essere, accettando la sfida quotidiana del reale.

Per dirigere scuole siffatte occorrono nuove “competenze”, ma innanzitutto un chiaro disegno di sviluppo culturale e formativo. Competenze ed un disegno capaci valorizzare al meglio i pochi spazi di autonomia e flessibilità consentiti da un sistema che rimane ingessato e centralistico, creando invece spazi di dialogo tra scuola, comunità locali e mondo del lavoro.

Dopo il riordino delle superiori la scuola italiana – ha detto il presidente nazionale Roberto Pellegatta – ha bisogno urgente di interventi culturalmente coraggiosi, di investimenti capaci di valorizzare qualunque istituzione libera e autonoma che merita e che sa fare scuola:

Gli inviti recenti del Presidente della Repubblica ad un clima politico di maggiore unità – ha ribadito Pellegatta – interessano in modo vitale la scuola.  Non sarà mai possibile attuare vere riforme senza un serio confronto sulle cose da fare: infatti il futuro della scuola travalica governi e parti sociali“.

Su questi “cosa da fare” l’incontro nazionale di Montesilvano offrirà possibilità di approfondimento e confronto, soprattutto a fronte dell’avvio da settembre del riordino del secondo ciclo ed a fronte di importanti decisioni di riforma che attendono il più ampio confronto.

Il Convegno si svolgerà fino a sabato 20 marzo, in collaborazione con l’Associazione culturale “Il Rischio educativo, con La Fondazione per la Sussidiarietà, con la rivista “Libertà di Educazione”, oltre che con il patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione e l’Assessorato Regionale all’Istruzione della Regione Abruzzo.

Durante il convegno tra l’altro DiSAL vivrà anche altri importanti momenti: una revisione dello statuto che adegui l’associazione al forte sviluppo attuale ed il rinnovo triennale delle cariche nazionali.