Contropiano Passera: maxi-assunzione precari sbagliata

La scuola deve tornare ad essere potente ascensore sociale capace di premiare i tanti diversi talenti senza lasciare indietro nessuno. Il tempo delle promesse è scaduto. Ora è il tempo dei fatti“. Lo scrive Corrado Passera, presidente di Italia Unica, in una lettera al Messaggero in cui sottolinea l’urgenza di una riforma che punti al merito.

Il governo Renzi sta destinando 3 miliardi all’anno a una maxi-assunzione di precari – circa 150 mila – ope legis. Si tratta di una scelta doppiamente sbagliata: primo, va contro il merito (poichè solo una piccola minoranza è passata attraverso un vero concorso) e profuma di clientelismo; secondo, avvelena i pozzi perche’ taglia le gambe ai tanti bravi docenti che si stanno impegnando e preparando“, sottolinea Passera.

Tre miliardi di euro all’anno diventano 30 miliardi in un decennio (aggiuntivi rispetto a quelli già stanziati per l’ edilizia scolastica), che potrebbero davvero fare la differenza per le nostre scuole. Noi proponiamo di destinare questi 30 miliardi a dieci obiettivi firmati Italia Unica“.

Tra gli obiettivi, abbassare “da 13 a 12 gli anni di studio per arrivare al diploma di maturità” e “portare l’obbligo scolastico da 10 a 12 anni“, “assicurare maggiori opportunità di partenza garantendo a tutti scuola materna ed elementare a tempo pieno, con la possibilità di iniziare la prima elementare a 5 anni”, “seminare meritocrazia vera attuando l’articolo 34 della Costituzione“, ad esempio con “consistenti borse di studio per studenti meritevoli” e “premiare il merito degli insegnanti migliori“.