Contratto dei dirigenti scolastici. Tra due settimane l’ok definitivo

Sembra proprio una storia senza fine quella del contratto dei dirigenti scolastici.
Scaduto il 31 dicembre 2001 il contratto (il primo per l’area V dei dirigenti scolastici), vi era stata un’attesa interminabile per riaprire, poco meno di un anno fa, il negoziato per il suo rinnovo.
Poco prima che si compisse un quadriennio di attesa (mentre il restante personale scolastico concludeva il secondo biennio economico), finalmente il 29 novembre 2005 veniva siglata l’intesa per il nuovo CCNL, comprensivo anche dei benefici economici del primo biennio 2002-2003 e del secondo biennio 2004-2005.
Ma è passato Natale, è arrivato l’anno nuovo, ma non è arrivato l’ok del Governo.
Dopo pressioni e minacce di mobilitazione della categoria, il Consiglio dei ministri il 2 marzo scorso approva l’ipotesi di accordo con alcune modifiche secondarie.
Le modifiche richieste sono state immediatamente introdotte dai sindacati firmatari e dall’ARAN, ma il testo, così corretto, è rimasto bloccato da ulteriori valutazioni del ministero dell’Economia.
Nuova protesta sindacale congiunta (www.snals.it) e poi, finalmente, il Consiglio dei Ministri ha autorizzato l’ARAN a trasmettere alla Corte dei Conti, per la validazione di competenza, il nuovo testo dell’accordo contrattuale.
Manca ora l’ultimo passaggio autorizzativo, quello della Corte dei Conti, che dovrà essere definito entro 15 giorni, termine oltre il quale scatta il silenzio-assenso.
Poi vi sarà la firma di sottoscrizione di Anp, Flc-cgil, Cisl-scuola e Snals, e sarà finalmente contratto per il quadriennio 2002-2005.
A questo punto è improbabile che gli arretrati per l’intero periodo pregresso vengano corrisposti, come sperato, per aprile.