È stata emanata la direttiva ministeriale (n. 36 del 12 aprile 2010) per la conferma degli incarichi di presidenza per l’anno scolastico 2010-11.

Si tratta di conferme di incarico (a domanda), ma non di nuovi incarichi, in quanto, per effetto della legge n. 43/2005, già dall’anno scolastico 2006-07 sui posti vacanti di dirigente scolastico non sono più previsti conferimenti di nuovi incarichi, bensì incarichi di reggenza, affidati a dirigenti di ruolo.

Negli ultimi anni, nonostante le immissioni in ruolo di idonei dei vari concorsi speciali e gli scorrimenti di graduatorie (dal sud al nord), il turn over dei dirigenti scolastici (grazie anche alle disposizioni del ministro Brunetta) è stato abbastanza consistente, determinando una significativa vacanza di organico, in nparticoalre in alcune regioni settentrionali.

Considerato che il numero degli incarichi di presidenza assegnati a docenti di ruolo non possono aumentare (in qualche caso diminuiscono), è prevedibile che dal prossimo anno scolastico gli incarichi di reggenza in tutta Italia saranno non meno di cinquecento, pari a circa il 5% delle istituzioni scolastiche statali esistenti.

E, di questi tempi, dirigere due istituzioni scolastiche non è certamente cosa da poco.