Si conclude la prima settimana delle prove scritte del concorso secondaria che ha impegnato virtualmente circa 58mila candidati nelle classi di concorso previste a calendario: ADMM e ADSS per il sostegno nella secondaria di I e II grado, Lingua inglese nelle A25 e A24 rispettivamente per secondaria di I e II grado, e A19 per Filosofia e Storia nel secondo grado.

Contrariamente a quanto si prevedeva per tutte le classi di concorso, la normativa ha fatto capolino nelle due classi di sostegno della secondaria (ADMM e ADSS), dove gli specifici Quadri di riferimento hanno parlato di “Principali disposizioni normative riferite all’inclusione scolastica con riguardo alla disabilità, all’intercultura, ai disturbi specifici di apprendimento”. Normativa di sostegno riferita anche all’esame di maturità.

Non si hanno notizie sull’andamento delle prove di sostegno ADSS e ADMM, in riferimento all’eventuale difficoltà incontrate dai candidati soprattutto nei 40 quesiti di base, ma il problema di fondo di queste due classi di concorso riguarda lo squilibrio tra posti e candidati in diverse regioni.

Si tratta di uno squilibrio a rapporti invertiti, perché in diverse regioni ci sono pochissimi posti e molti candidati, mentre in altre il numero dei candidati è inferiore al numero dei posti messi a bando.

Nella prima situazione – pochissimi posti e molti candidati – spiccano le situazioni della ADSS (secondo grado) della Campania con 580 candidati per un posto solo, della Basilicata con 50 candidati per due posti, della Calabria con 228 candidati per tre posti, della Puglia con 396 candidati per 5 posti, della Sicilia 484 candidati con 7 posti. In particolare, il Molise prevedeva 34 candidati per un posto nella ADSS e 33 candidati per 3 posti nella ADMM.

All’opposto, in alcune regioni e, in particolare, per la ADMM nel primo grado, vi sono meno candidati che posti, come, ad esempio, in Lombardia (445 candidati e 1.365 posti), in Emilia- Romagna (167 candidati e 331 posti), nel Lazio (419 candidati e 548 posti), in Toscana (201 candidati e 225 posti). Ancora più stridente il divario candidati-posti in Veneto, Piemonte e Liguria dove sia per la ADMM che per la ADSS si conferma lo squilibrio.

In Veneto per la AADMM 257 candidati per 459 posti, e per la ADSS 195 candidati per 255 posti.

In Piemonte 113 candidati e 493 posti per la ADMM; 193 candidati e 285 posti per la ADSS.

In Liguria rispettivamente 69 per 149 e 78 per 82.

Di seguito la tabella completa.

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