Concorso ispettivo/3: l’avventura della prova preselettiva

La preselezione, prevista nei casi di alta partecipazione di candidati, come sicuramente sarà per il concorso ispettivo (che viene bandito a distanza di 18 anni), desta qualche perplessità
Il bando, pubblicato sulla G.U. Serie speciale n. 10 del 5 febbraio 2008, rimane nell’indeterminatezza: non è indicato il numero dei quesiti a scelta multipla di cui si comporrà la prova, né il tempo a disposizione dei concorrenti. Non è prevista la pubblicazione del complesso degli item dal quale saranno tratti quelli che comporranno l’effettiva prova preselettiva, con un impegno sia per i candidati che per l’amministrazione che deve formulare quesiti senza margini di ambiguità, cosa non del tutto semplice in campo scolastico-pedagogico.
Nei concorsi pubblici per la qualifica dirigenziale solitamente si ha invece la possibilità di consultare, anche su internet, l’archivio dei quesiti raggruppati per materie, a volte anche con l’indicazione del livello di difficoltà del singolo quesito, con le quattro alternative di risposta e con la segnalazione di quella corretta.
La preselezione, viceversa, non è prevista per il prossimo concorso a dirigente amministrativo, bandito sempre dal MPI e al quale hanno fatto domanda un numero consistente di candidati in rapporto ai posti banditi (solo 12).