Concorso Infanzia e Primaria: una prospettiva in più per chi sa l’inglese

I candidati del concorso infanzia e primaria che hanno una buona conoscenza dell’inglese potrebbero sfruttare un’opportunità, a concorso superato, per potere insegnare quella lingua stranera nelle classi a cui saranno assegnati. Occorre possedere una padronanza della lingua inglese almeno a livello B2, da dimostrare in sede di colloquio finale, come previsto dalle griglie di valutazione allegate al bando (Allegato B1 al DM 327 del 9 aprile 2019).   Ricordiamo che Tuttoscuola ha progettato appositi corsi per la preparazione ai concorsi scuola.

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Il livello B2 del QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento) delle Lingue comporta il possesso di queste capacità: 

  • Comprensione degli argomenti chiave di un testo complesso su argomenti sia concreti che astratti, comprese discussioni tecniche nel proprio settore.
  • Espressione con una certa scioltezza e spontaneità, interagendo in modo normale con parlanti nativi senza sforzo per entrambe le parti.
  • Produzione di un testo chiaro e dettagliato su un’ampia gamma di argomenti e capacità di esprimere un’opinione su un argomento d’attualità, indicando vantaggi e svantaggi delle diverse opzioni.

Nella citata griglia di valutazione della prova orale è previsto:

L’idoneità all’insegnamento della lingua inglese viene conseguita dal candidato a cui viene attribuito un punteggio pari o superiore a 3 (tre) nella valutazione dell’abilità di comprensione scritta (lettura) e produzione orale (parlato) in inglese e delle relative competenze didattiche.

L’ambito di riferimento è questo: Abilità di comprensione scritta e produzione orale in inglese (livello B2 QCER), capacità didattica.

I relativi descrittori sono i seguenti: Capacità di comprensione, di argomentazione e di esposizione, correttezza grammaticale e sintattica; capacità di utilizzare correttamente espressioni di ordine generale e professionale, competenza in didattica della lingua inglese.

I punteggi variano da zero (assente) a cinque (ottima). I tre punti sono riferiti ad una competenza valutata adeguata.

La possibilità di conseguire l’idoneità all’insegnamento dell’inglese all’interno della scuola dove si presta servizio riguarda i concorsi per posti comuni e di sostegno per la primaria e per l’infanzia.

C’è anche da considerare che nella prova scritta è previsto anche un quesito, articolato in otto domande a risposta chiusa, volto alla verifica della comprensione di un testo in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.

Insomma la conoscenza dell’inglese è un passaggio obbligato nonché un’opportunità da considerare.

Tuttoscuola prevede di organizzare prossimamente corsi di perfezionamento dell’inglese per i candidati, come ha già fatto recentemente con lusinghiero successo, avvalendosi di docenti di inglese.