Concorso Infanzia e Primaria: permessi non retribuiti per i supplenti che partecipano

Non meno del 70% dei candidati che dal 13 al 21 dicembre parteciperanno alla prova scritta del concorso Infanzia e Primaria sono attualmente in servizio come supplenti temporanei o supplenti annuali. L’assenza di migliaia di supplenti per partecipare al concorso creerà non poche difficoltà nelle scuole per la loro sostituzione.

Ti stai preparando ad affrontare il concorso Infanzia e Primaria? Scopri i nostri corsi!

Per la loro assenza dal servizio il Contratto di lavoro CCNL) prevede la fruizione di permesso per partecipare al concorso Infanzia e Primaria e per il viaggio di andata e ritorno. Il contratto, tuttavia, dispone la non retribuzione nei giorni di permesso concessi.

Al personale docente, educativo ed ATA assunto a tempo determinato, ivi compreso quello di cui al precedente comma 5, sono concessi permessi non retribuiti, per la partecipazione a concorsi od esami, nel limite di otto giorni complessivi per anno scolastico, ivi compresi quelli eventualmente richiesti per il viaggio (CCNL 2006-2009- Art. 19, comma 7).”

I permessi estesi ai giorni di viaggio interesseranno in particolare molti candidati della scuola dell’infanzia costretti a presentare domanda di concorso in regioni lontane, a causa della mancanza di posti nella loro regione.

È il caso, ad esempio, dei circa 10mila candidati del concorso Infanzia, residenti in Calabria, in Campania, in Puglia, in Sicilia o nel Lazio, che concorreranno soprattutto al nord, in quanto nelle loro regioni non vi sono posti messi a concorso.

Dalla sola provincia di Napoli partiranno soprattutto verso la Lombardia molti dei 2.200 candidati napoletani costretti a cercare successo fuori regione.   

© RIPRODUZIONE RISERVATA