
Concorso docenti PNRR 3: pubblicazione del bando attesa tra ottobre e novembre. Quasi 60mila i posti previsti

Entro la fine dell’autunno 2025 prenderà il via la terza tornata concorsuale per l’assunzione dei docenti nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. È quanto emerso dall’informativa sindacale che si è tenuta nel pomeriggio del 23 settembre tra i rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) e le principali sigle sindacali del comparto scuola. Secondo quanto riferito, il bando relativo al cosiddetto “PNRR 3” sarà pubblicato tra ottobre e novembre 2025 e prevede un totale di 58.135 posti, distribuiti su un arco triennale: 2025/2026, 2026/2027 e 2027/2028. Di questi, 30.759 posti sono destinati alla scuola secondaria (di primo e secondo grado), mentre 27.376 riguardano la scuola dell’infanzia e la primaria. I numeri comprendono sia i posti comuni sia quelli di sostegno.
Una procedura accelerata per rispettare i tempi europei
Il cronoprogramma illustrato dal MIM impone tempi serrati: la procedura dovrà concludersi entro giugno 2026. Le prove scritte sono previste nel periodo natalizio, con gli orali programmati a partire da gennaio. I candidati avranno venti giorni di tempo per presentare la domanda attraverso il portale ministeriale, non appena pubblicato il bando.
Concordo docenti PNRR 3. Requisiti di accesso: cosa cambia
Come già previsto dal DM n. 205 del 26 ottobre 2023, per accedere al concorso su posto comune sarà necessario:
– possedere l’abilitazione specifica sulla classe di concorso richiesta, oppure
– avere un titolo di studio idoneo più tre anni di servizio (anche non continuativi) nella scuola statale negli ultimi cinque anni, di cui almeno uno nella classe di concorso per cui si partecipa.
Il titolo di studio idoneo deve rispettare i requisiti previsti dalla normativa vigente e dovrà essere posseduto entro la scadenza per la presentazione delle domande.
Scompare, invece, il requisito della laurea con 24 CFU, utilizzato nei concorsi transitori precedenti (PNRR1 e PNRR2), la cui validità termina con il 2024.
Partecipazione con riserva e requisiti per il sostegno
Sarà possibile partecipare con riserva se il titolo di abilitazione o di specializzazione sul sostegno verrà conseguito entro il 31 gennaio 2026. In tal caso, il titolo potrà essere comunicato tra il 20 gennaio e il 5 febbraio 2026, come indicato in via preliminare dal MIM (le date definitive saranno confermate nel bando).
Per i posti di sostegno, rimane il requisito della specializzazione per il grado scolastico richiesto.
ITP e diploma: una finestra ancora aperta
Per gli insegnanti tecnico-pratici (ITP) resta valida, fino al 31 dicembre 2025, la possibilità di accedere con il solo diploma, come previsto dal DPR 19/2016 e dal DM 259/2017.
Annualità di servizio: chiarimenti normativi
I tre anni di servizio richiesti per l’accesso devono essere svolti nella scuola statale e si valutano secondo quanto disposto dall’art. 11, comma 14, della legge n. 124/1999. L’annualità è riconosciuta solo se il servizio è stato prestato per almeno 180 giorni nello stesso anno scolastico, anche non continuativi, oppure ininterrottamente dal 1° febbraio fino agli scrutini o al termine delle attività educative per la scuola dell’infanzia.
Non è consentito sommare giorni di servizio appartenenti a più anni scolastici, e pertanto l’anno scolastico 2025/2026 non sarà utile per il conteggio delle annualità.
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