Concorso dirigenti/2. Quei ricorsi pendenti

Tra i 42.158 docenti che hanno presentato domanda di partecipazione al concorso per dirigente scolastico alcune migliaia (esattamente 4.114 secondo i dati pubblicati dal Miur) stanno attendendo l’esito di ricorsi presentati al Tar per essere ammessi.

2.680 sono incorsi in un errore di interpretazione della proroga di presentazione della domanda che il Miur aveva riservato ad alcune categorie particolari. Considerata l’irremovibilità dell’Amministrazione scolastica, sperano nella comprensione dei giudici amministrativi del Tar che potrebbero concedere la sospensiva del decreto di esclusione.

1.434 docenti sono stati esclusi per mancanza del servizio richiesto (5 anni di ruolo come docente): quasi tutti sono docenti non di ruolo con 5 e più anni di servizio da precario alle spalle che hanno accolto l’invito dell’Anief a rivendicare un trattamento alla pari con i colleghi di ruolo.

L’Anief ha sostenuto i ricorsi al Tar Lazio di 276 di questi precari e attende ad ore una sentenza che, se favorevole, costituirebbe un principio notevole.

Il tempo, però, stringe e il 12 ottobre è alle porte. Il Miur, con nota prot. n.7184 del 14 settembre 2011 ha precisato che: «i candidati per i quali è stato emesso un provvedimento di esclusione, sono ammessi con riserva alla procedura di preselezione se portatori di ordinanza di sospensiva emanata o prodotta prima dell’espletamento della suddetta prova preselettiva e pertanto non sono ammessi i candidati che abbiano solo la prova del deposito del gravame».