Concorso dirigenti: un appello al presidente Napolitano

Tutte le principali associazioni dei dirigenti scolastici, degli insegnanti e dei genitori hanno sottoscritto un appello al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per lamentare il fatto che “da anni non viene pubblicato il previsto bando di concorso per dirigenti scolastici delle scuole statali, tanto atteso e da molti promesso”, con grave danno per il buon funzionamento del sistema scolastico. E ciò malgrado siano stati predisposti tutti gli atti necessari per l’emanazione del bando.

La situazione è già grave oggi”, si legge nell’appello, “e si aggraverà sempre di più: quest’anno 1471 istituzioni scolastiche autonome (su 10.057) hanno dei presidi reggenti, che  debbono condividere la funzione di dirigenza con altrettante scuole. Oltre tremila  scuole hanno quindi un dirigente a mezzo tempo!  Con il prossimo anno più di 5.600, oltre metà delle istituzioni scolastiche statali, verseranno in queste condizioni e, se passerà altro tempo, nel successivo anno scolastico la situazione si aggraverà, con il carattere di un’autentica emergenza. D’altra parte i tempi normali per l’espletamento di un simile concorso pubblico sono di solito due anni!”.

Le associazioni vedono nel ritardo quadriennale del concorso un “segno tangibile di una grave trascuratezza verso per le istituzioni scolastiche autonome, verso le professioni dirigente e docente, oltre che per l’efficacia dell’intero Servizio Pubblico per l’Istruzione”.

Perciò chiedono al presidente Napolitano di fare “tutto quanto è nelle Sue possibilità istituzionali per far emanare con la massima urgenza il bando, in modo da poter garantire a tutte le comunità scolastiche la normalità di funzionamento, indispensabile all’istruzione e la formazione dei nostri alunni”. 

Seguono le firme dei presidenti di ADI, AGE, AGESC, AIMC, ANDIS, APEF, CGD, CIDI, DIESSE, DiSAL, Lega Ambiente, MCE, UCIIM.