Concorso a 130 posti di ispettore

Dopo una serie di incertezze e di rinvii il Ministero della pubblica istruzione è stato finalmente autorizzato a bandire il concorso per posti di dirigente tecnico, come ora si chiamano gli ispettori scolastici.

In previsione dell’emanazione del bando i sindacati FLC Cgil CISL Scuola UIL Scuola hanno inviato unitariamente alla Direzione delle Risorse Umane del MPI una richiesta di incontro urgente per un confronto di merito sulla funzione tecnica, che ad avviso dei sindacati “opera nel contesto scolastico essenzialmente come funzione di sostegno e sviluppo alle autonomie scolastiche“.

E’ dal 1989 che non si effettuano concorsi per il reclutamento degli Ispettori scolastici, il cui numero si è ridotto ormai a meno di duecento (l’organico era stato fissato nel 1989 a 696 unità).

Il decreto legislativo 165 del 2001 ha consentito la nomina a tempo di alcune decine dirigenti tecnici, individuati tra esperti, che l’Amministrazione ha scelto prevalentemente tra docenti e dirigenti scolastici (norma molto contestata, ma di cui si è avvalso anche l’attuale governo). Secondo i sindacati però questo non ha giovato alla chiarezza della funzione e alla qualità del servizio. Di qui la richiesta dell’incontro con il Ministero, finalizzato ad individuare modi e tempi per la riqualificazione e il rilancio di questa importante figure professionale.